Esiste una linea sottile, oltrepassandola, si perde sé stessi e la propria identità nell’interazione con l’altro.

Foto: Anna.Massini, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Ieri 10 Marzo alle ore 10 abbiamo avuto la Luna nuova in Pesci, la tematica che a “Tipi unificati” governerà i prossimi 28 giorni è specificamente quella della porta 22.4, è la porta della ‘Grazia’ , ‘Il comportamento più adeguato in situazioni mondane e triviali’, così recita il Rave I Ching, la linea 4 si chiama ‘Sensibilità’, il tema è “La modifica del comportamento per arricchire le interazioni”, cioè tutto il tema della formalità o no, del quanto posso essere verace o addirittura rude nelle relazioni e del quanto, e fino a che punto, sono invece disposto a modificare il mio comportamento per arricchire le interazioni con gli altri, per rendere me stesso, il mio messaggio trasmissibile al momento giusto. Esiste un’intera scala di diverse gradazioni in questo all’interno della quale c’è una linea sottile, oltrepassandola si perde sé stessi e la propria identità nell’interazione con l’altro.

Luna nuova del 10 Marzo alle ore 10 am.

Ma per capire meglio questa linea dobbiamo andare alla sua polarità, la porta 47.3 che si chiama ‘Repressione’, dice il Rave I ching in esaltazione: “Un senso d’identità che può essere conservato anche in tempi di potente oppressione e nonostante il condizionamento esterno”, in detrimento: “L’identità travolta dal condizionamento esterno”.

Il tema qui è il seguente: quando c’è qualcosa di fisso, di interno o di esterno che mi opprime, quanto riesco a mantenere la mia identità? Quanto invece mi lascio condizionare o addirittura travolgere dal condizionamento perdendola? Pensate a quante volte, per il bisogno di qualcosa di esterno, come ad esempio soldi, ma anche riconoscimento o accettazione si modifica il proprio comportamento rinunciando alla propria identità. Fino a che punto si è disposti a farlo? Arriveremo a sacrificare anche la nostra autorità interiore?

Il tema in essenza è quello annoso dell’equilibrio tra forma e sostanza, del ‘quanto’, del ‘fino a che punto’, del ‘con chi’ e del ‘in che momento’ faccio vedere chi sono e la grazia o la disgrazia che ne derivano.

La chiave

Human Design dovrebbe aiutarti a non giudicare, non ti dice: “è meglio la forma” o “è meglio la sostanza”, ma ti aiuta a vedere, a fare in modo che non sia la tua mente a gestire questa importante tematica ma la tua autorità interiore. Human Design ti aiuta anche ad ascoltare, la grazia o la disgrazia sono nel tono della voce di una persona, esso ci può rivelare, molto più delle parole, la storia e i motivi che portano a un certo comportamento.

Buoni prossimi 28 giorni.

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